Stasera in consiglio l’adozione del piano
particolareggiato in località Siceit |
L’avventura turistica
di Paularo è stata caratterizzata, fino agli anni Settanta e Ottanta, dalla
presenza in paese di hotel di ottimo livello; le strutture erano numerose e di
richiamo. C’erano gli alberghi Italia, “Il Cavallino”, l’Impero, “Alle alpi” e
quello del “Monte Sernio”. Poi, agli originari gestori, andati in pensione, non
sono subentranti eredi o altri imprenditori interessati. Le strutture, così,
pian piano, hanno chiuso i battenti e non sono state più riaperte.
Nel
frattempo il turismo è cambiato e, con esso, forse, anche la cultura
dell’accoglienza. Paularo resta, tuttavia, un polo carnico importante per la
villeggiatura estiva e invernale. Per chi decide di passarci il fine settimana o
un una breve vacanza, oggi sono disponibili circa 180 posti letto che rientrano
in varie tipologie di offerta: circa 80 ricadenti dell’albergo diffuso (con un
massimo di circa 4-5 persone per struttura), circa 15 in un bed&breakfast,
altrettanti nella locanda “Alle Alpi” (l’unica sopravvissuta del glorioso
passato del paese, anche se ridimensionata), altri in una pensione, in parte
messi a disposizione da diversi privati affittacamere e quelli che propone il
“Regina delle Alpi”.
Un totale di circa 180 letti, numero non
indifferente ma frammentato, non capace cioè di accogliere gruppi numerosi da
20-30 persone (ovvero la classica corriera di turisti che vogliono soggiornare
tutti nello stesso stabile).
Il futuro, però offre nuove prospettive
di grande interesse e rilevante importanza per quel che attiene alla ricaduta
positiva sul territorio del paese (e contermini). Proprio questo giovedì sera,
infatti, il consiglio comunale porta all’attenzione dell’assemblea l’adozione di
un piano particolareggiato di iniziativa privata per la realizzazione di un
villaggio turistico in località Siceit. Dire “villaggio turistico”, però, è
riduttivo. Si tratta infatti della prossima costruzione di un albergo cinque
stelle con cento posti letto, piscina, saune, strutture per il benessere e anche
per la riabilitazione fisica, dotato dei confort più moderni e con annesse 27
villette per chi la vacanza vuole farsela nella tranquillità più totale. Costo
dell’investimento (privato) circa 20 milioni di euro. Per il Comune tutto di
guadagnato. Dopo l’adozione del piano particolareggiato si passerà alla sua
approvazione e il Municipio rilascerà il permesso per costruire. I tempi non
saranno immediati ma neanche biblici: per l’avvio dei cantieri si prevede
un’attesa di circa due anni.
Soddisfatto il sindaco Maurizio Vuerli:
«Per Paularo questo progetto dà nuove prospettive di sviluppo per questa zona
della montagna, anche sotto il profilo dell’occupazione».
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