Il
Centro
Residenziale
per
Anziani
sarà
nuovamente
operativo.
Si
può
finalmente
porre
la
parola
"fine"
alla
lunga
e
complessa
vicenda
che
ha
riguardato
la
Casa
di
Riposo,
rimasta
chiusa
dal
1994.
Alla
fine
del
2000,
erano
stati
affidati
a
due
professionisti
i
progetti
per
l'adeguamento
del
Centro
Residenziale.
Il
primo
lotto,
che
era
la
continuazione
dei
lavori
iniziati
da
una
ditta
poi
fallita,
si
sono
conclusi
in
data
18
settembre
2002,
comportando
un
impegno
finanziario
complessivo
di
Euro
123.949,66.
Il
secondo
lotto
riguardava
sostanzialmente
adeguamenti
alle
norme
di
antincendio
e
superamento
delle
barriere
architettoniche.
I
lavori
si
sono
conclusi
a
fine
marzo
2003
ed
hanno
comportato
per
le
casse
comunali
un
ulteriore
costo
di
Euro
83.097,92.
Ma
gli
impegni
finanziari
per
la
Casa
di
Riposo
non
sono
finiti
qui!
Dopo
essere
rimasto
chiuso
per
ben
9
anni,
il
Centro
Residenziale
ha
necessitato
di
alcuni
interventi
per
quanto
riguarda
i
mobili
ed
adeguamenti
vari:
Letti
(Euro
9.240,00),
cucina/mensa
(Euro
10.010,40),
allacciamento
gas
per
cucina
(Euro
4.416,00),
mobili
ed
allacciamenti
vari
per
le
cucine
degli
appartamenti
(Euro
16.014,00),
lampade
(Euro
9.711,67).
Tutti
interventi
urgenti
finanziati
con
fondi
propri
del
Comune
per
evitare
di
rimandare
ulteriormente
la
riapertura
del
Centro.
Sono
tuttavia
stati
richiesti
contributi
per
il
Centro
Residenziale
resa
nuovamente
operativa
una
struttura
di
ricompensato
gli
ingenti
sforzi
compiuti.
Conclusi
i
lavori
strutturali,
la
Giunta
Comunale
ha
provveduto,
con
delibera
n.
2
del
18
gennaio
2003,
ad
indirizzare
il
Responsabile
del
Servizio
a
compiere
tutti
gli
atti
necessari
al
fine
di
dare
in
locazione
il
locale,
una
scelta
ritenuta
necessaria
dal
momento
che
la
gestione
diretta
da
parte
del
Comune
risulterebbe
alquanto
antieconomica.
E'
stata
quindi
indetta
un'asta
pubblicata
in
cui
un'idonea
impresa
s'impegnava
a
riattivare
l'attività
per
anni
9.
La
locazione
è
stata
aggiudicata,
previa
asta
pubblica,
alla
ditta
Progesco
Società
Cooperativa
a
r.l.
avente
sede
a
Udine,
per
un
canone
mensile
di
locazione
pari
a
Euro
2.064,60,
ossia
ad
un
importo
maggiorato
del
233%
rispetto
a
quello
stabilito
nella
gara
di
appalto.
Direi
che
quello
che
avevamo
definito
"una
storia
infinita"
può
ormai
chiamarsi,
a
pieno
titolo,
"una
storia
a
lieto
fine".
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