Lunedi, 28 Aprile 2008

Bimba malmenata, il preside parla con gli alunni e i genitori si riuniscono

 
Dopo tre giorni di festa i bambini di Paularo tornano a scuola. Sarà un rientro particolare per gli alunni della quarta elementare che rivedranno anche la loro compagna romena, malmenata mercoledì scorso all'uscita di scuola. Una ragazzata che verrà pagata cara con due giorni di sospensione per ben cinque ragazzi, una decisione presa dal preside Pasquale D'Avolio dopo essere stato contattato dalla famiglia della bambina straniera, stanca che episodi simili capitassero alla figlia. Non era la prima volta, infatti, che la studentessa era bersaglio dei suoi compagni. E proprio il preside oggi salirà sull'autobus assieme ai ragazzi, farà il tragitto con loro, parlerà e cercherà di capire il rapporto tra gli alunni e la bambina romena. Il dirigente smorza i toni, ma sottolinea: «Nessuna criminalizzazione spiega D'Avolio - ma nessuna sottovalutazione, non vorrei che si trovassero persino dei pretesti per "spiegare", sinonimo poi di "giustificare", questi atti». Intanto i genitori dei ragazzi di quarta elementare pare si siano incontrati già ieri sera per discutere dell'accaduto, e probabilmente in settimana avverrà una riunione con preside e maestri. Sulla sospensione nessuno obietta, ma si vuole cercare le cause del brutto gesto e per questo c'è la necessità di parlare anche con la famiglia romena che da febbraio abita a Paularo . C'è la volontà di ragionare sulle incomprensioni nate, capire il perché i figli non hanno accettato la nuova alunna e perché la bambina non è riuscita in questi mesi ad integrarsi con i suoi nuovi compagni.

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