|
Caso
Trottola,
più
che
mai
aperto.
L'opposizione
interviene
con
Annino
Unida,
consigliere
comunale
dell'Udc,
che
si
schiera
con
il
sindaco:
«Noi
come
gruppo
di
opposizione
siano
favorevoli
al
cambiamento
strutturale
della
località
Trottola,
facendo
attenzione,
come
già
ribadito
nell'ultimo
consiglio,
a
trovare
una
sistemazione
per
adesso
provvisoria
per
i
due
artigiani».
Due?
Sì,
perchè
anche
sul
numero
delle
persone
attive
nell'area
c'è
dibattito.
Dice
Unida:
«Il
problemia
non
tocca
cinque
aziende,
bensì
due
e
per
una
si
è
già
trovato
il
sito
alternativo.
Solo
tre
proprietari
riceveranno
lo
stratto
e
in
seguito,
a
lavori
ultimati,
rientreranno
nello
stesso
sito.
Invece
per
gli
altri
verrà
fatto
un
regolare
bando».
E
annuncia:
«Si
sta
provvedendo
a
costituire
una
commissione
di
cui
faranno
parte
consiglieri
di
maggioranza
e
minoranza
per
salvaguardare
gli
artigiani
in
difficoltà».
E
infine
il
consigliere
dell'Udc
ribadisce
che
non
sono
venti
gli
occupati
delle
aziende:
«Si
contano
sulle
dita
di
una
mano».
Replica
un
residente,
Roberto
Di
Gleria:
perchè
i
privati
che
non
vogliono
cedere
l'area
ad
Aones
-
in
disuso
da
30
anni
-
non
sono
stati
espropriati
in
nome
dell'interesse
pubblico,
mentre
ci
procede
all'esproprio
in
area
Trottola?
«Nella
zona
Aones
si
garantiva
lavoro
a
50
persone,
nella
Trottola
si
mandano
via
tra
mestranze
e
titolari
40
persone.
Non
può
trattarsi
di
interesse
pubblico
far
chiudere
ditte
che
esercitano
regolarmente
il
loro
lavoro
da
anni».
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|