L'amministrazione comunale di
Paularo è arrivata al suo secondo anno di mandato e
per il sindaco Maurizio Vuerli è il momento di fare
un bilancio del 2007 parlando dei progetti che la
Val d'Incaroio vedrà realizzarsi nel nuovo anno e
lasciando intendere una sua possibile candidatura in
Provincia.
- Sindaco, giudica soddisfacente
l'operato nel 2007?
«Sono soddisfatto per il lavoro
svolto dagli assessori e dai consiglieri tutti,
ciascuno nel proprio ruolo, un po' meno contento dei
contributi ricevuti. Voglio inoltre sottolineare
l'orgoglio per aver portato a Paularo eventi come
Fai e Filologica. E per la grande affluenza
registrata dalla tradizionale manifestazione i
"Mistirs", la più grande di sempre».
- Un 2008 decisivo per la vostra
amministrazione. Concorda?
«Sarà decisivo, ma non
dimentichiamo che avremo nella tarda primavera due
rinnovi elettorali importanti, la Regione e la
Provincia».
- A proposito lei ci sta
pensando?
«Non intendo candidarmi alle
regionali in quanto in caso di elezione a
consigliere regionale dovrei fare una scelta, non
posso mantenere le due cariche. Per le provinciali
non ho ancora deciso niente, anche perché è ancora
troppo presto».
- Quali opere si concretizzeranno
nei prossimi mesi?
«Per quanto riguarda i lavori,
nella primavera andrà in appalto l'opera di
ristrutturazione e rifacimento di alcuni fabbricati
alla la caserma Maronese e contemporaneamente
prenderà il via la realizzazione di una nuova
fognatura di collegamento tra Borgo Mulini e via
Piave; inizierà l'iter per la realizzazione del
Piano insediamenti produttivi in località Aonees;
l'ampliamento di malga Pizzul e la ristrutturazione
di alcuni edifici comunali e altri interventi minori
per un totale di circa 1,7 milioni di euro, oltre ai
piccoli lavori. Il primo che dovrebbe terminare a
novembre: è la ristrutturazione e il rifacimento di
alcuni fabbricati adibiti ad attività produttive
nella caserma Maronese».
- Si è risolto anche l'annoso
problema della strada di Cogliat?
«Sì. Finalmente, dopo più di
vent'anni, in questi giorni è stata aperta la strada
che dal capoluogo collega alla frazione di Cogliat».
- Costruzione centralina
idroelettrica in località Lavoret. Continua il
dialogo con Arta Terme?
«Certamente, il dialogo non si è
mai interrotto, al momento però hanno firmato la
convenzione solo Paularo
e Ligosullo e la relativa domanda è quasi
completata, poi verrà presentata in Regione».