Venerdi, 04 Gennaio 2008

Il sindaco tira le somme del 2007: «Molti lavori, pochi contributi»
Potrebbe candidarsi. «No alle regionali, dovrei lasciare il Comune»
Vuerli pensa alla Provincia

L'amministrazione comunale di Paularo è arrivata al suo secondo anno di mandato e per il sindaco Maurizio Vuerli è il momento di fare un bilancio del 2007 parlando dei progetti che la Val d'Incaroio vedrà realizzarsi nel nuovo anno e lasciando intendere una sua possibile candidatura in Provincia.

- Sindaco, giudica soddisfacente l'operato nel 2007?

«Sono soddisfatto per il lavoro svolto dagli assessori e dai consiglieri tutti, ciascuno nel proprio ruolo, un po' meno contento dei contributi ricevuti. Voglio inoltre sottolineare l'orgoglio per aver portato a Paularo eventi come Fai e Filologica. E per la grande affluenza registrata dalla tradizionale manifestazione i "Mistirs", la più grande di sempre».

- Un 2008 decisivo per la vostra amministrazione. Concorda?

«Sarà decisivo, ma non dimentichiamo che avremo nella tarda primavera due rinnovi elettorali importanti, la Regione e la Provincia».

- A proposito lei ci sta pensando?

«Non intendo candidarmi alle regionali in quanto in caso di elezione a consigliere regionale dovrei fare una scelta, non posso mantenere le due cariche. Per le provinciali non ho ancora deciso niente, anche perché è ancora troppo presto».

- Quali opere si concretizzeranno nei prossimi mesi?

«Per quanto riguarda i lavori, nella primavera andrà in appalto l'opera di ristrutturazione e rifacimento di alcuni fabbricati alla la caserma Maronese e contemporaneamente prenderà il via la realizzazione di una nuova fognatura di collegamento tra Borgo Mulini e via Piave; inizierà l'iter per la realizzazione del Piano insediamenti produttivi in località Aonees; l'ampliamento di malga Pizzul e la ristrutturazione di alcuni edifici comunali e altri interventi minori per un totale di circa 1,7 milioni di euro, oltre ai piccoli lavori. Il primo che dovrebbe terminare a novembre: è la ristrutturazione e il rifacimento di alcuni fabbricati adibiti ad attività produttive nella caserma Maronese».

- Si è risolto anche l'annoso problema della strada di Cogliat?

«Sì. Finalmente, dopo più di vent'anni, in questi giorni è stata aperta la strada che dal capoluogo collega alla frazione di Cogliat».

- Costruzione centralina idroelettrica in località Lavoret. Continua il dialogo con Arta Terme?

«Certamente, il dialogo non si è mai interrotto, al momento però hanno firmato la convenzione solo Paularo e Ligosullo e la relativa domanda è quasi completata, poi verrà presentata in Regione».

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