Domenica, 21 Settembre 2008 |
Progetto ArPaZu I
Telecentri giovanili di Arta-Paularo-Zuglio. |
Le Antenne di Radio Paularo presso il vecchio campo sportivo. Il Box che ospita gli impianti di trasmissione di Radio Paularo, lo studio di trasmissione è situato nei locali della Biblioteca Comunale. ===================================== PROGETTO ARPAZU L'ipotesi di lavoro Per iniziativa delle
Amministrazioni comunali si sono sviluppati nelle città ed anche in
Comuni di modeste dimensione i Centri di Aggregazione Giovanile. Spazi
dedicati ai giovani ove i giovani autogestendosi programmano le loro
attività. A favore dei giovani si sono diffusi anche gli Inofrmagiovani,
presenti nell'Alto Friuli oltre che a Paularo nei Comuni di Ampezzo,
Paluzza, Moggio e Tolmezzo. Anche in Comuni molto piccoli sono presenti
delle biblioteche comunali frequentate soprattutto dai giovani studenti.
Nei piccoli Comuni della montagna friulana per l'impossibilità di
gestirle separatamente, queste strutture spesso mancano, e manca quindi
qualsiasi riferimento per i giovani. Quando le strutture esistono, sono
gestite in modo precario.
Su queste considerazioni in premessa si assume come ipotesi di lavoro
quella di sperimentare nell'ambito dei Comuni di Arta Paularo e Zuglio
facenti parti dell'Associazione intercomunale "Alta Carnia" un
Telecentro come centro di aggregazione giovanile pluriservizio.
L'ipotesi di lavoro prevede che il Telecentro si sviluppi attorno al
nucleo della biblioteca comunale, che trasforma in Telebiblioteca. La
biblioteca attraverso il Telecentro si amplia consentendo l’accesso a
tutte le informazioni disponibili in internet. Ma internet diventa a sua
volta strumento di aggregazione giovanile perché i giovani si impegnano a
realizzare un sito che valorizzi le evidenze del territorio del proprio
Comune, come già avviene nel sito dell'Ecomuseo telematico dell'Alto
Friuli. La gestione del Telecentro viene affidata ad una Associazione
culturale operante nel Comune, che si assume il compito di garantire il
funzionamento del centro e di coinvolgere i giovani nell’attività del
Telecentro ed in particolare nello sviluppo del sito web del proprio
Comune.
Come avviene per il sito dell'Ecomuseo la rilettura del proprio
territorio, del suo patrimonio di beni materiali e immateriali diventa per
i giovani un modo per rafforzare lo spirito di identità. Allo stesso
tempo il proprio territorio viene scoperto come prodotto turistico da
organizzare, possibilità di lavoro.
Su questi presupposti e su questo schema teorico, in considerazione del
tempo molto limitato concesso per la realizzazione del progetto, si assume
come finalità quella di allestire completamente e di impostare la
gestione di tre Telecentri di aggregazione giovanile. Nella pratica
attuazione ci si adatterà alle specifiche situazioni organizzative e logistiche di
ogni Comune. Comunque i Telecentri dovranno essere caratterizzati
dall'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, che mettano i
giovani nelle condizioni di poter fornire ai Comuni di Paularo, Arta e
Zuglio un servizio di animazione culturale, e che allo stesso tempio diano
ai giovani una opportunità di incontro per approfondire lo spirito di
appartenenza facendoli diventare l'elemento portante dello sviluppo
culturale e sociale del loro territorio.
Nel progetto la telematica diventa uno strumento per favorire
l'aggregazione all’interno di una comunità periferica come può essere
un paese di montagna, ed allo stesso tempo uno strumento per superare la
perifericità consentendo ai giovani del paese di immettersi nella rete
mondiale di internet. Inoltre attraverso semplici attrezzature
tecnologiche oggi facilmente accessibili è possibile proporre alla
comunità informazione e svago. In collegamento con il Progetto Ecomuseo dell'Alto Friuli, si prevede di attuare anche nei tre Comuni, ad opera dei giovani una iniziativa per proporre ai turisti i percorsi del territorio del proprio Comune, dando ai turisti la possibilità di scaricarsi le informazioni sul cellulare. Il progetto assume una precisa
valenza sperimentale nel senso di verificare nell’ambito dei tre Comuni
un servizio per i giovani che può essere trasferito poi a tutta la
montagna friulana. Obiettivi Gli obiettivi che il progetto
si prefigge sono i seguenti: favorire la partecipazione
attiva dei giovani alla vita delle proprie comunità come modo per
frenarne l'emigrazione ma anche come: ·
Prevenzione a
fenomeni di disagio giovanile;coinvolgere le associazioni operanti nei tre
Comuni nell'avvio di progetti di dialogo e di coinvolgimento dei giovani. ·
Mettere in rete i
tre Comuni, mettendo in rete le rispettive associazioni culturali, e
soprattutto mettendo in rete i giovani come attori e beneficiari delle
attività del progetto. ·
Rafforzare
nei giovani la capacità di assumersi responsabilità e di operare in modo
autonomo. ·
Mettere
a disposizione dei giovani uno spazio adeguato che rappresenti un punto di
ritrovo e di aggregazione. ·
Fornire ai giovani
una motivazione per aggregarsi, nell'utilizzo delle nuove tecnologie
multimediali per rivedere la storia dei paesi, per mettere in evidenza ed
apprezzare le eccellenze naturalistiche e ambientali del proprio
territorio. ·
Finalizzare
l'aggregazione ad un maggiore coinvolgimento e ad una migliore
identificazione nella vita del paese e quindi alla riscoperta dei valori
dell'identità e dell'appartenenza come elementi fondanti lo spirito di
attaccamento al paese. ·
Favorire
da parte dei giovani un approccio positivo al territorio, portandoli a
considerare il vivere in montagna come valore aggiunto e non come
handicap. ·
Sviluppare
un sito web per avvicinare tutta la popolazione del paese all'utilizzo
delle opportunità offerte da internet, fare del sito un luogo di incontro
virtuale, per far circolare le notizie, per favorire le relazioni, per
realizzare un circolo virtuoso che animi il paese. ·
Portare
i giovani a diventare elemento di animazione del paese, in grado di
elaborare un progetto di sviluppo che possa costituire stimolo per il
paese e per l'amministrazione comunale. ·
Nella filosofia
dell'Ecomuseo virtuale fare dei giovani lo strumento per valorizzare il
territorio a fini turistici realizzando un rapporto di sintonia tra
turisti e residenti, sul presupposto che si può far apprezzare solo ciò
che personalmente si apprezza ·
Realizzare
un centro che favorisca la messa in rete dell'Amministrazione Comunale con
le Associazioni e con i giovani. Azioni del progetto Il raggiungimento degli
obiettivi verrà perseguito attraverso lo sviluppo delle seguenti azioni: Attivazione del Portale Arpazù,
distinto nelle tre sezioni di Paularo, Arta e Zuglio. Si è denominato Telecentro il
Centro di aggregazione giovanile per l’importanza che si vuole dare alla
telematica, nell'unire i tre centri, nel costituire un modello di come si
possa mettere in rete un sistema di centri di aggregazione giovanile per
tutta la montagna friulana. La prima azione prevista è quindi quella
dell'attivazione del portale del Telecentro. Non un sito web come vetrina, ma uno strumento di lavoro attraverso il quale i giovani rileggono il loro Comune mettendo in evidenza le distintività ed eccellenze. Si dovrà quindi favorire la costituzione di sottogruppi di lavoro che operino su queste distintività, storiche, geologiche, botaniche, paesaggistiche ecc. Una sezione sarà dedicata alla community virtuale, per favorire il riannodarsi dei rapporti di comunità, all'interno dei singoli comuni, e nell'ambito della rete dei tre Comuni che fanno parte già di una Associazione intercomunale. In questo modo l'associazione tra Comuni non avrà soltanto lo scopo di razionalizzare i servizi, ma assumerà l'obiettivo di sviluppare una comunità intercomunale che valorizzi l'integrazione e lo scambio di esperienze. Lo spazio comunità del sito
dovrà tendere alla costituzione di una comunità a livello virtuale per
ogni Comune, che integrandosi nel Web darà luogo alla comunità di
Arpazù. Si andrà a verificare anche la possibilità di attivare un sistema di blog/forum anonimo che consenta di aprire delle discussioni sui temi più scottanti riguardanti il mondo giovanile nella comunità e la comunità di paese in generale. Nell'ambito del Telecentro saranno organizzate attività di sensibilizzazione e formazione all'uso di internet per tutta la popolazione. Una sezione sarà dedicata all'inserimento di video clip e brevi filmati, che possano costituire il primo abbozzo di una Web TV. Una sezione sarà riservata al
giornale in rete, la cui redazione dovrà essere curata dal gruppo dei
giovani, verificando anche la possibilità di gestire delle edizioni
cartacee. L'ultima sezione sarà dedicata alla costruzione dei percorsi da suggerire ai turisti, con le informazioni che questi dovranno ritrovare sul percorso, recuperando la tecnologia del progetto Ecomuseo dell'Alto Friuli. Il Telecentro giovanile infatti si richiama esplicitamente a questo progetto promosso da Euroleader del quale costituisce una sorta di espansione territoriale, e di approfondimento per gli sviluppi ed i collegamenti in sede locale. Sarà quindi attivato il
sistema Mobinfo realizzato dalla società
MoBe che consente al turista di
scaricare sul proprio cellulare, da un particolare computer collocato
nella sede comunale o dell’Associazione, tutte le informazioni sul
percorso che intende attuare sul territorio comunale. Fotografando poi con
la fotocamera del cellulare uno speciale tag, (Cartello con uno speciale codice
bidimensionale), posto in corrispondenza con
il luogo o il monumento da illustrare (o digitando un numero
corrispondente), il turista attiverà nel proprio cellulare le
informazioni sia audio che testuali e video che sono state predisposte dal
gruppo giovanile.. Il collegamento alle informazioni potrà avvenire anche
tramite GPS. (Progetto sul Sistema
Mobinfo, predisposto
dalla Ditta MoBe). Si attiva così un circolo virtuoso per un diretto coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione turistica del proprio territorio. Si prevede infatti che la
società incaricata predisponga il portale sotto il profilo tecnologico ma
siano i giovani a ricercare e a inserire i contenuti. Il portale sotto il
profilo tecnologico, sarà predisposto per un utilizzo da parte dei tre
Comuni del progetto Arpazù e come modello per un utilizzo allargato ai
Comuni della montagna friulana. Visto il breve tempo a
disposizione l'obiettivo che si assume è quello di attivare il portale
come strumento, di metterlo a disposizione dei gruppi giovanili, di
trasferire le competenze necessarie perché autonomamente possano
utilizzare lo strumento, come elemento per favorire l'aggregazione tra
loro e di animazione per tutto il paese. Attivazione e gestione del Telecentro · Cinque computer portatili collegati in rete wireless una stampante laser a colori, con scanner e fotocopiatrice e una fotocamera digitale. L'attrezzatura a fine progetto sarà ceduta alle Associazioni in comodato gratuito. Il funzionamento dei Telecentri dovrà prevedere La gestione della biblioteca
locale (nei Comuni ove è in funzione), e della telebiblioteca cioè della
possibilità di accedere al servizio prestiti interbibliotecari, sia del
sistema bibliotecario carnico che di quello regionale. Il collegamento del Telecentro
con il sistema Informagiovani italiano per farlo diventare un punto della
rete informagiovani. L'apertura del centro
"Centro di aggregazione giovanile" in orari predefiniti, a tutta
la popolazione ed in particolari agli studenti che non dispongano di un
computer a casa. L'organizzazione di brevi
corsi di alfabetizzazione su un uso di base del computer come terminale di
internet. Il funzionamento come centro
di aggregazione del gruppo giovanile di cui all’azione successiva. Organizzazione del gruppo
giovanile per lo sviluppo del sito. La costituzione in ognuno dei
tre Comuni di un gruppo di giovani che imparino a lavorare assieme,
rileggendo assieme la storia del proprio Comune, rivisitando il territorio
alla scoperta delle eccellenze sotto il profilo naturalistico ambientale e
della microstoria, e proponendosi di operare per la valorizzazione anche
in chiave turistica, è uno degli obiettivi prioritari del progetto. Implementazioni e sviluppi del
Telecentro. ·
Radio Paularo
– In questo caso si vuole impostare la realizzazione di una sala radio,
pronta a trasmettere sul territorio comunale. La gestione di Radio Paularo,
per la quale il Comune di Paularo chiederà le autorizzazioni necessarie,
si prevede possa essere gestita dai giovani coadiuvati da un adulto. La
radio permetterà di promuovere la comunicazione, fare informazione ed
intrattenere gli utenti. In passato Paularo ha già vissuto questa
esperienza perciò la sua riedizione ha anche una valenza emotiva che
rappresenta un'ulteriore stimolo per i giovani protagonisti ed i semplici
cittadini. ·
Cine Giovani
- Nell’ambito di questa attività proporrà nelle varie frazioni la
proiezione di film eventualmente seguiti da dibattito, completamente
organizzati dai giovani finalizzati a vivacizzare la frazione proponendo
un’occasione di confronto e/o di svago sui temi di interesse generale. Modalità di attuazione degli interventi previsti Attivazione del Portale "Arpazù". Alla luce delle situazioni che
si sono rilevate in ognuno dei tre Comuni si è definito di attivare il
Telecentro di Paularo nei locali della biblioteca messi a disposizione del
Comune, ad Arta nei locali a disposizione dell’Associazione “Amis di
mont” e a Zuglio nei locali della Associazione "La polse di Cougnes".
Soltanto in quello di Paularo
sarà quindi possibile gestire le funzioni di biblioteca e telebiblioteca. A cura della Direzione d'Area
Montagna della Provincia saranno acquistate le attrezzature previste dal
progetto ed a cura delle Associazioni partecipanti saranno allestiti i
locali.
Organizzazione del gruppo giovanile per lo sviluppo del sito L'Associazione convenzionata
con la Provincia si farà carico di organizzare un gruppo di giovani
volontari per la predisposizione dei contenuti da inserire nel sito
previsto dall'Azione A1 del Progetto. L'attività del gruppo dovrà
risultare da apposito registro sottoscritto dai volontari ad ogni loro
presenza, per un monte ore complessivo di almeno 300 ore. Implementazioni e sviluppi del Telecentro Fondamentale il ruolo dei tre gruppi giovanili che si andranno a costituire nei tre Comuni, sia per garantire l'esito del progetto che per porre le condizioni della continuità nel tempo. Determinante il ruolo dei tre Comuni che dovranno sentire il progetto come elemento caratterizzante delle politiche giovanili dell'Amministrazione Comunale e che si dovranno impegnare nella mobilitazione e nell'animazione del gruppo giovanile. Il supporto tecnologico verrà assicurato dalle Società BoDi e MoBe con le quali la Provincia Direzione d'Area montagna sta già positivamente operando in altri progetti ed in particolare nel progetto Ecomuseo tematico dell'Alto Friuli. Il coordinamento del progetto
è stato affidato alla persona che ha già gestito per conto della
Provincia, su finanziamento di Euroleader, il progetto dell'Ecomuseo
dell'Alto Friuli. Il suo compito sarà quello di coordinare le azioni, ma
anche di proporsi come animatore, nella funzione che viene riconosciuta al
facilitatore ecomuseale. Cronoprogramma Si prevede di iniziare
l'attività del progetto con l'inizio del mese di luglio del corrente anno
(2008), per concluderlo entro il mese di settembre, per poter provvedere
alla rendicontazione entro il mese di ottobre 2008. |