È
Paularo
quest'anno ad ospitare la quarta
mostra dei trofei del distretto numero
1 "Tarvisiano" di caccia.
Ieri nell'aula magna dell'istituto
comprensivo Jacopo Linussio si è
tenuto un convegno sui risultati
preliminari del monitoraggio sanitario
della fauna selvatica. Un progetto
finanziato dall'Unione europea e che
è giunto ai suoi risultati.
L'istituto zooprofilattico delle
Venezie in collaborazione con
l'università di Udine, ha quindi
analizzato le varie patologie che si
possono riscontrare nella fauna
selvatica della regione, in
particolare negli ungulati: capriolo,
cervo, camoscio e cinghiale. «I
cacciatori - come ha sottolineato il
sindaco Maurizio Vuerli - sono ormai
gestori della fauna e non più solo
fruitori di selvaggina». Infatti loro
hanno collaborato raccogliendo mille
campioni nell'arco delle ultime due
stagioni venatorie. Su questi campioni
sono state eseguite le analisi e
risulta che nella maggior parte dei
casi gli animali sono sani e si non
riscontrano patologie. «Sono
risultati confortanti - ha detto
Daniele Tosone dell'istituto
zooprofilattico - non ci sono nemmeno
patologie che interessino l'uomo».
Presenti oltre agli organi forestali
regionali anche i rappresentanti del
Dipartimento forestale sloveno. Oggi
alle 12 aperta la mostra dei trofei la
palestra scolastica. |
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