
Trasformare il lavoro manuale in impresa. Questa è
la sfida lanciata dalla cooperativa Nord 2000 a
Paularo. Il convegno sul tema "Lavoro come dono: il
save fa da int" esce dalla retorica e promette
azioni per il futuro. Davanti a Santo Versace, il
fratello del famoso stilista, il gruppo di Ricamo
mostra le sue bellezze e chiede all'imprenditore e
ad altri esponenti come possa entrare nel mercato
questa arte povera. Guai, però, a chiamare povera
l'arte della manualità. Versace, infatti, sentenzia:
«Il lavoro manuale è la vera ricchezza. Andiamo nei
musei ad ammirare lavoro manuale, non solo antico ma
anche presente. Quello che ho visto a Paularo è un
prodotto che può e deve trovare spazio nel mercato».
Come, lo cerca di spiegare il segretario nazionale
Ucid Giovanni Scanagatta: «La globalizzazione -
spiega l'economista - non è solo un problema, ma può
essere unita al concetto di localizzazione. Grazie
alla tecnologia dobbiamo creare le reti adatte per
dare sbocco alle piccole imprese. In Italia siamo in
ritardo, ma ci sono già segnali positivi. In
montagna abbiamo visto cos'è stato capace di fare un
piccolo paese come Illegio». Ancora più concreto è
Giacomino Iob presidente Nord 2000 di Tolmezzo:
«L'idea è quella di collaborare per il rilancio
della montagna. Uniremo quindi competenze con
organizzazione e faremo delle proposte, perchè non è
vero che non si può fare niente». |
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