Da pochi giorni si era recato in Moldavia
per fare visita alla sua compagna. Diomiro
Sbrizzai, classe 1958, di Paularo, ha perso
la vita giovedì scorso mentre stava facendo
una foto panoramica a quel paese in cui
aveva deciso di passare un po' di tempo, con
l'intenzione di fare ritorno nella sua
Paularo a breve, portando con sè la compagna
per farla conoscere ai propri familiari.Due
giorni fa il tragico avvenimento, un altro
dramma che ha colpito la gente della Val
d'Incaroio. Anche il sindaco Maurizio Vuerli
non nasconde lo sconforto: «Un ulteriore
brutto avvenimento che colpisce il nostro
paese - ha detto -, mi sento vicino alla
famiglia. Diomiro era un uomo buono».«Un
uomo buono». Questo dicono di lui anche gli
amici sconvolti da una morte così strana e
incomprensibile.I suoi compaesani sono
venuti a conoscenza del fatto nel pomeriggio
di eri quando in paese tutto era pronto per
iniziare la giornata di festa con la
manifestazione dei "Mistirs". La gente di
Paularo si trovava in piazza e nelle vie e
c'è stato grande sconcerto quando la notizia
ha cominciato a spargersi. Intanto nella
casa dei familiari della vittima, in Via
Tenente Sbrizzai in centro a Paularo, i
parenti si univano alla madre, attendendo
notizie dal fratello partito ieri verso la
Moldavia.Per Diomiro sembra sia stato fatale
un attimo di distrazione, si trovava su un
marciapiede quando stava per scattare la
foto, ma un piede messo male a terra gli ha
fatto perdere l'equilibrio. La caduta, il
corpo che invade la carreggiata e poi
l'impatto inevitabile con un'auto. Poi i
soccorsi, tutto inutile, e Diomiro che viene
trasportato in ospedale per il forte trauma
causato dall'investimento. In ospedale poi
dovrebbe essere avvenuto il decesso.La
famiglia della vittima fino all'ultimo
momento ha sperato che Diomiro fosse in
vita. Così non è stato, la morte è stata
confermata anche dai carabinieri di Paularo,
le dinamiche dell'incidente restano invece
da chiarire. Diomiro viveva a Paularo con la
madre, da anni era un impiegato Enel, un
uomo, dice chi lo conosce, bravo nel suo
lavoro, tranquillo e sempre posato. Lascia
la madre Pola Zanier e i fratelli Quinto e
Valerio. Per la giornata di oggi è atteso
l'arrivo in Moldavia del fratello, e
probabilmente sempre oggi si potranno
conoscere la data del rimpatrio del corpo e
la data della celebrazione dei funerali. |
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