Domenica, 26 Agosto 2007

Muore in Moldavia mentre scatta una foto

Diomiro Sbrizzai era in visita alla compagna. Doveva rientrare con lei per farla conoscere in famiglia

Da pochi giorni si era recato in Moldavia per fare visita alla sua compagna. Diomiro Sbrizzai, classe 1958, di Paularo, ha perso la vita giovedì scorso mentre stava facendo una foto panoramica a quel paese in cui aveva deciso di passare un po' di tempo, con l'intenzione di fare ritorno nella sua Paularo a breve, portando con sè la compagna per farla conoscere ai propri familiari.Due giorni fa il tragico avvenimento, un altro dramma che ha colpito la gente della Val d'Incaroio. Anche il sindaco Maurizio Vuerli non nasconde lo sconforto: «Un ulteriore brutto avvenimento che colpisce il nostro paese - ha detto -, mi sento vicino alla famiglia. Diomiro era un uomo buono».«Un uomo buono». Questo dicono di lui anche gli amici sconvolti da una morte così strana e incomprensibile.I suoi compaesani sono venuti a conoscenza del fatto nel pomeriggio di eri quando in paese tutto era pronto per iniziare la giornata di festa con la manifestazione dei "Mistirs". La gente di Paularo si trovava in piazza e nelle vie e c'è stato grande sconcerto quando la notizia ha cominciato a spargersi. Intanto nella casa dei familiari della vittima, in Via Tenente Sbrizzai in centro a Paularo, i parenti si univano alla madre, attendendo notizie dal fratello partito ieri verso la Moldavia.Per Diomiro sembra sia stato fatale un attimo di distrazione, si trovava su un marciapiede quando stava per scattare la foto, ma un piede messo male a terra gli ha fatto perdere l'equilibrio. La caduta, il corpo che invade la carreggiata e poi l'impatto inevitabile con un'auto. Poi i soccorsi, tutto inutile, e Diomiro che viene trasportato in ospedale per il forte trauma causato dall'investimento. In ospedale poi dovrebbe essere avvenuto il decesso.La famiglia della vittima fino all'ultimo momento ha sperato che Diomiro fosse in vita. Così non è stato, la morte è stata confermata anche dai carabinieri di Paularo, le dinamiche dell'incidente restano invece da chiarire. Diomiro viveva a Paularo con la madre, da anni era un impiegato Enel, un uomo, dice chi lo conosce, bravo nel suo lavoro, tranquillo e sempre posato. Lascia la madre Pola Zanier e i fratelli Quinto e Valerio. Per la giornata di oggi è atteso l'arrivo in Moldavia del fratello, e probabilmente sempre oggi si potranno conoscere la data del rimpatrio del corpo e la data della celebrazione dei funerali.

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