Domenica, 26 Agosto 2007

Si toglie la vita lasciandosi avvolgere dal fuoco dentro l'auto. La tragica scoperta ai Rivoli Bianchi

 

La tragica scoperta l'hanno fatta alle 6 di ieri mattina due passanti. Orrore sulla strada che conduce verso il poligono di tiro dei Rivoli Bianchi, a Venzone, ad alcune centinaia di metri dalla statale, dove era parcheggiata una Fiat Panda distrutta dal fuoco con all'interno dell'abitacolo la salma di un uomo.

Dopo l'allarme sul luogo sono giunti i carabinieri di Venzone e gli uomini del Norm di Tolmezzo e i vigili del fuoco di Gemona. Innanzitutto occorreva dare un nome a quei poveri resti ed escludere che quella morte potesse essere addebitabile a responsabilità di terzi. In breve a una decina di metri dall'autovettura annerita sono stati trovati i documenti della vittima insieme a un suo messaggio che chiariva l'intenzione di farla finita. Si trattava di un cinquantenne di Paularo, celibe, invalido e che da tempo soffriva di una grave forma di depressione dalla quale non riusciva a uscire.

Egli ha fermato la vettura e l'ha cosparsa di benzina mista a gasolio lasciandosi avvolgere dalle fiamme. Un attimo prima di mettere in atto il suo proposito ha pensato alla necessità di risparmiare i documenti, per essere identificato, e anche quelle righe che aveva scritto, in maniera che non potessero sussistere dubbi sulle circostanze della disgrazia.

Ieri mattina una ricognizione cadaverica è stata compiuta dal medico legale e la salma è stata ricomposta all'obitorio di Gemona. I carabinieri hanno informato dell'accaduto il sostituto procuratore della Repubblica di Tolmezzo di turno Olivotto che ha disposto un'autopsia che sarà eseguita domani. Un atto dovuto. In seguito sarà possibile rilasciare il nulla osta per la sepoltura.

La carcassa dell'automezzo bruciato è stata recuperata dalla carrozzeria di Carmelo Di Giusto e anch'essa è a disposizione degli inquirenti.

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