Venerdi, 15 Agosto  2008

LETTERA APERTA del nostro Sindaco Maurizio Vuerli

Noi di Paularo non ci sentiamo affatto in via di estinzione
Con un certo stupore apprendiamo dall'articolo a firma del giornalista Riccardo De Toma sull'edizione del 13 agosto 2008 che il comune di Paularo , in base agli esiti della ricerca statistica commissionata da Confcommercio e Legambiente, sarebbe a rischio di sparire "cancellato dalla carta geografica". Ci si chiede preliminarmente se il curatore della ricerca si sia mai addentrato nella Val d'Incarojo. Se lo avesse fatto probabilmente avrebbe scoperto una realtà socio economica di gran lunga diversa e più articolata di quella che emerge dai dati della ricerca. In primo luogo l'entità demografica del Comune (secondo solo a Tolmezzo tra i 28 Comuni della Carnia), un tasso di natalità tra i più elevati del comprensorio montano, la presenza di strutture scolastiche e socio assistenziali, di un tessuto economico che, seppure fragile, permette di mantenere la presenza dell'elemento umano sul territorio, nonostante le mille difficoltà del vivere in montagna.

Avrebbe scoperto soprattutto qualche cosa che sfugge agli strumenti, seppure raffinati, della indagine statistica assunta a scienza esatta: la identità storica, culturale, linguistica, in una parola l'anima sociale quale caratteristica unica e irripetibile di cui è dotato ogni singolo piccolo paese, tanto più se "a rischio insediativo" come definito con neologismo tecnicistico per niente significante. D'altro canto abbondano nella letteratura le più varie definizioni sulla statistica, partendo dal celeberrimo pollo di Trilussa a quella di Evan Esar per il quale essa è l'unica scienza che permette ad esperti diversi, usando gli stessi numeri, di trarre diverse conclusioni. Forse non è questa la sede per confutare i dati tecnici, probabilmente esatti, della ricerca, ma il riferimento, seppur immaginifico ad un evento quale ...sacchi di sabbia alla finestra per salvaguardare le identità... in nome di un preteso efficientismo imposto dall'esterno, suona del tutto fuori luogo dimostrando superficialità nell'analisi ed estraneità al contesto reale delle soluzioni proposte. Sentirsi degnamente rappresentati o meno da un sindaco che sia espressione della propria comunità, spetta unicamente ai componenti della stessa, sia essa di duecento o di duemila unità.(*) sindaco di Paularo

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