Nottata di
paura quella di martedì a Paularo . Poco prima della
mezzanotte un incendio è divampato nella località di Villa
di Mezzo provocando la distruzione di una casa e danni ad
altre due abitazioni. I residenti della frazione erano a
dormire quando hanno sentito l'arrivo dei vigili del fuoco
del reparto di Tolmezzo, sul posto anche i carabinieri di
Paularo e i volontari, che poi sono rimasti impegnati fino
al pomeriggio di ieri per la messa in sicurezza dell'area.I
pompieri hanno lavorato l'intera notte e anche nella prima
mattinata di ieri per domare il fuoco ed evitare che
l'incendio riprendesse. L'opera di spegnimento è riuscita
permettendo di salvare le due case adiacenti a quella da
dove è scaturito l'incendio. La zona interessata è quella di
via Giovanni da Udine ai numeri civici 16, 20 e 24.I vigili
del fuoco hanno ipotizzato che l'incedio sia stato provocato
da un surriscaldamento del caminetto situato al piano terra
o da una brace finita sul pavimento in legno, ma gli
accertamenti dei periti sono ancora in corso. È escluso
comunque che sia doloso. L'edificio centrale era una
struttura costruita prevalentemente in legno e in poco tempo
le fiamme si sono diramate. La casa è di proprietà di
Graziano Revelant e da poco, dopo la ristrutturazione, ci
viveva il figlio Dino con la moglie Giordana. In poco tempo
le stanze sono state invase dal fuoco, quando la coppia se
ne è resa conto era ormai tardi per ridurre i danni. I due
sono fuggiti ed hanno lanciato l'allarme ai vicini,
riuscendo ad abbandonare la casa illesi. I soccorsi hanno
avuto qualche difficoltà nell'operare tra le piccole vie del
paese, ma alla fine i pompieri sono riusciti ad evitare che
il fuoco distrugesse gli altri due edifici contigui alla
casa di Dino e Giordana Revelant. Dell'abitazione ora
rimangono solo i muri perimetrali, il resto è stato
devastato dalle fiamme. Interessata anche la casa di
Antonino Screm, dove hanno preso fuoco parte del tetto e
della soffitta. Screm stava dormendo ed è stato svegliato
dalle grida dei vicini. «Ho temuto per la mia casa -
racconta Screm - Avevo da poco ristrutturato il tetto ed ora
devo lavorare di nuovo, cambiare le travi. Ho subito un
danno di sette, otto mila euro ma tutto sommato è andata
bene e mi è stato assicurato che posso dormire a casa mia».
Infine pochi danni per la terza abitazione, una casa da
vacanze occupata saltuariamente da una famiglia udinese
l'altra sera disabitata.Ora i Revelant si trasferiranno a
Salino, ospiti della famiglia della moglie. |
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