Giovedi, 11 Ottobre 2007

Casa distrutta dalle fiamme a Paularo

 L’incendio nella notte, salvi i coniugi svegliati dal fuoco. Danni alle due abitazioni vicine

Nottata di paura quella di martedì a Paularo . Poco prima della mezzanotte un incendio è divampato nella località di Villa di Mezzo provocando la distruzione di una casa e danni ad altre due abitazioni. I residenti della frazione erano a dormire quando hanno sentito l'arrivo dei vigili del fuoco del reparto di Tolmezzo, sul posto anche i carabinieri di Paularo e i volontari, che poi sono rimasti impegnati fino al pomeriggio di ieri per la messa in sicurezza dell'area.I pompieri hanno lavorato l'intera notte e anche nella prima mattinata di ieri per domare il fuoco ed evitare che l'incendio riprendesse. L'opera di spegnimento è riuscita permettendo di salvare le due case adiacenti a quella da dove è scaturito l'incendio. La zona interessata è quella di via Giovanni da Udine ai numeri civici 16, 20 e 24.I vigili del fuoco hanno ipotizzato che l'incedio sia stato provocato da un surriscaldamento del caminetto situato al piano terra o da una brace finita sul pavimento in legno, ma gli accertamenti dei periti sono ancora in corso. È escluso comunque che sia doloso. L'edificio centrale era una struttura costruita prevalentemente in legno e in poco tempo le fiamme si sono diramate. La casa è di proprietà di Graziano Revelant e da poco, dopo la ristrutturazione, ci viveva il figlio Dino con la moglie Giordana. In poco tempo le stanze sono state invase dal fuoco, quando la coppia se ne è resa conto era ormai tardi per ridurre i danni. I due sono fuggiti ed hanno lanciato l'allarme ai vicini, riuscendo ad abbandonare la casa illesi. I soccorsi hanno avuto qualche difficoltà nell'operare tra le piccole vie del paese, ma alla fine i pompieri sono riusciti ad evitare che il fuoco distrugesse gli altri due edifici contigui alla casa di Dino e Giordana Revelant. Dell'abitazione ora rimangono solo i muri perimetrali, il resto è stato devastato dalle fiamme. Interessata anche la casa di Antonino Screm, dove hanno preso fuoco parte del tetto e della soffitta. Screm stava dormendo ed è stato svegliato dalle grida dei vicini. «Ho temuto per la mia casa - racconta Screm - Avevo da poco ristrutturato il tetto ed ora devo lavorare di nuovo, cambiare le travi. Ho subito un danno di sette, otto mila euro ma tutto sommato è andata bene e mi è stato assicurato che posso dormire a casa mia». Infine pochi danni per la terza abitazione, una casa da vacanze occupata saltuariamente da una famiglia udinese l'altra sera disabitata.Ora i Revelant si trasferiranno a Salino, ospiti della famiglia della moglie.

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