Signor
Presidente,
desidero
porre attenzione della sua
autorevole persona, il proprio
disappunto, inerente il
comportamento assunto dall'assessore
Marsilio nei miei confronti e
dell'Istituzione Comunale di Paularo
nelle recenti consultazioni
elettorali amministrative.
L'assessore
Marsilio è stato l'attore
principale che ha disposto una serie
di azioni atte ad aggregare tutte le
forze politiche locali con l'intento
di eliminare il sottoscritto;
(cinque liste = sessanta candidati)
tra cui due ex Sindaci, Udc,
Rifondazione Comunista, Forza
Italia, Lega Nord, Ds, Margherita,
ecc.
Il
basso profilo dimostrato è indice
sicuramente di una persona che non
ha a cuore le sorti di un Comune
montano, ma il fatto principale a
cui mirava era l'orizzonte della
sedia Sindacale, il cambio della
guardia politico-amministrativo,
atto ad esaltare Marsilio e le sue
«doti disgregative» nei confronti
di chi la pensa diversamente da lui.
Voleva
frammentare, sgretolare e indebolire
l'opera del sottoscritto, mirava
soprattutto a dividere un paese e
far perdere la coesione delle
persone benpensanti.
Mi
perdoni Presidente, io non la
conosco di persona ed il mio
auspicio è quello di incontrarla
per poter dimostrare che la sua
sfera politica, altamente
qualificata riconoscerà alla mia
gente ed alla sua gente il
sacrosanto diritto della scelta
elettorale per un Comune di montagna
che deve fare, purtroppo, i conti
con le avversità del tempo e
dell'emarginazione esistenziale.
L'auspicio
migliore sarebbe comunque che
l'assessore Marsilio rientri in
quello che è il suo mandato
elettorale ricevuto e sia il reale
interprete delle istanze che
puntualmente gli vengono sottoposte
da altrettanti primi cittadini di
tutta la Regione Friuli Venezia
Giulia.
Caro
Presidente, ha vinto ancora una
volta il buon senso, la mia
affermazione personale è
sicuramente indice di crescita della
gente, quella comune la cui umiltà
si esalta al momento giusto.
La
saluto Presidente con viva cordialità.
Sergio
Tiepolo - Sindaco
di Paularo
|