Martedì, 29 Giugno 2004                                             
Con una lettera al presidente della giunta regionale Riccardo Illy, e per conoscenza a tutti gli assessori e consiglieri regionali, il sindaco di Paularo , Sergio Tiepolo, si toglie alcuni sassolini dalla scarpa. Denuncia infatti le "interferenze" politiche dell'assessore Marsilio nel corso delle elezioni comunali che hanno poi visto vincitore lo stesso Tiepolo. Il sindaco, che a giorni presenterà la sua giunta per il primo appuntamento in consiglio comunale, si è sentito in qualche modo pressato, messo all'angolo da forze politiche esterne al paese. E non ha gradito. Analoghe contestazioni, anche se non così pubbliche, si è sentito di fare ad esponenti della Casa delle Libertà che si sono complimentati per la sua vittoria, ma che si erano "dimenticati" di sostenerlo.

LETTERA DEL SINDACO TIEPOLO AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Signor Presidente,

desidero porre attenzione della sua autorevole persona, il proprio disappunto, inerente il comportamento assunto dall'assessore Marsilio nei miei confronti e dell'Istituzione Comunale di Paularo nelle recenti consultazioni elettorali amministrative.

L'assessore Marsilio è stato l'attore principale che ha disposto una serie di azioni atte ad aggregare tutte le forze politiche locali con l'intento di eliminare il sottoscritto; (cinque liste = sessanta candidati) tra cui due ex Sindaci, Udc, Rifondazione Comunista, Forza Italia, Lega Nord, Ds, Margherita, ecc.

Il basso profilo dimostrato è indice sicuramente di una persona che non ha a cuore le sorti di un Comune montano, ma il fatto principale a cui mirava era l'orizzonte della sedia Sindacale, il cambio della guardia politico-amministrativo, atto ad esaltare Marsilio e le sue «doti disgregative» nei confronti di chi la pensa diversamente da lui.

Voleva frammentare, sgretolare e indebolire l'opera del sottoscritto, mirava soprattutto a dividere un paese e far perdere la coesione delle persone benpensanti.

Mi perdoni Presidente, io non la conosco di persona ed il mio auspicio è quello di incontrarla per poter dimostrare che la sua sfera politica, altamente qualificata riconoscerà alla mia gente ed alla sua gente il sacrosanto diritto della scelta elettorale per un Comune di montagna che deve fare, purtroppo, i conti con le avversità del tempo e dell'emarginazione esistenziale.

L'auspicio migliore sarebbe comunque che l'assessore Marsilio rientri in quello che è il suo mandato elettorale ricevuto e sia il reale interprete delle istanze che puntualmente gli vengono sottoposte da altrettanti primi cittadini di tutta la Regione Friuli Venezia Giulia.

Caro Presidente, ha vinto ancora una volta il buon senso, la mia affermazione personale è sicuramente indice di crescita della gente, quella comune la cui umiltà si esalta al momento giusto.

La saluto Presidente con viva cordialità.

Sergio Tiepolo - Sindaco di Paularo

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