
Grande affluenza di pubblico alla presentazione del libro
SCOLTE scritto a 4 mani da Angelo Scarsini e Ciro di Gleria,
presentazione promossa dall'Amministrazione Comunale,dalla
Pro Val'Incaroio, dal Gruppo A.N.A e dalla Filarmonica
Ferdinando Nascimbeni, la presentazione si è svolta
nell'Auditorium dell'Istituto comprensivo Jacopo Linussio di
Paularo.
La serata, che ha visto la sala dell'auditorium strapiena di
gente comune e di Autorità,si è
aperta con l'esecuzione di alcuni brani musicali eseguiti
dalla Filarmonica Ferdinando
Nascimbeni di Paularo, filarmonica in cui milita da
moltissimi anni lo stesso autore del libro Ciro di Gleria,
di seguito il giovane ma affermato gruppo AlpenEcho di
Paularo ha eseguito musiche di Ciro.
Dopo questo allegro e coinvolgente momento il co-autore
Angelo Scarsini ha iniziato ad
illustrare, coadiuvato da una bellissima presentazione
PowerPoint, le motivazioni che hanno dato vita al libro
"SCOLTE - La vere storie da Mari dai Cjargnei" aiutato anche
da belle immagini storiche che hanno riportato alla mente
degli anziani presenti in sala e illustrato ai numerosi
giovani le tradizioni e i valori che erano alla base della
vita dei nostri antenati che questa nostra vallata avevano a
cuore, ricordato in molti tratti della presentazione anche
il nostro amatissimo Pre Toni Beline che è stato anche per
molti anni parroco qui a Trelli da dove scrivo questo
articolo.
Numerosi gli interventi di persone che della vita di Ciro di
Gleria ne hanno condiviso una parte del percorso sia
musicale che esistenziale,Simone Durighello che ha
ripercorso con i ricordi una parte di vita condivisa con
Ciro, Stefano Fabiani che ne ha ricostruito l'albero
genealogico anche ricordandone simpatici
aneddoti, Daniel Clama, Gortan Silvano che ha letto
una lettera inviata dalla poetessa
Novella Cantarutti, e la piccola Veronica di 5 anni , figlia
di Angelo, che ha
recitato una delle poesie scritte da Ciro, interventi che hanno tutti avuto
come filo conduttore la musicalità e la poesia sempre
presente nella vita di Ciro anche nei momenti meno felici
della sua esistenza, ma forse proprio in questi momenti
difficili la musica e la poesia lo hanno aiutato a superare
le avversità e a scrivere nero su bianco in musica e poesia
quello che lui sentiva dentro e quello che vedeva piano
piano modificarsi nella sua amata Carnia e nel suo
amatissimo Paularo.
L'intervento poi del Maestro Giovanni Canciani ha rimarcato
la forte propensione alla musica di Ciro di Gleria, ha
inoltre esortato che queste opere letterarie scritte nel
nostro Paularese non vengano stravolte per essere tradotte
in Friulano, perchè questo rovinerebbe totalmente il senso
del libro e toglierebbe alle stesse poesie contenute nel
libro il profondo senso della tradizione e della voglia di
esprimersi nel proprio dialetto locale, dialetto locale che
è la lingua del nostro cuore del nostro modo di esprimere le
nostre emozioni, è il parlare del bambino con la Mamma, del
bambino con la Nonna, è la nostra memoria.
Presente anche l'amministrazione Comunale che con gli
interventi di Andrea Colussa e del Vice Sindaco Faleschini
hanno portato il saluto dell'intera Amministrazione che era
anche tra i promotori della serata, durante il suo
intervento Andrea Colussa ha invitato tutte le persone che
hanno un libro nel loro "Cassetto" di tirar fuori le loro
idee e di pubblicarle trovando di certo nell'Amministrazione
Comunale un sicuro alleato.
Dopo la parte degli interventi la serata è proseguita con i
ringraziamenti di rito da parte degli Autori e con
l'esecuzione di brani musicali scritti da Ciro di Gleria ed
eseguiti sia dalla Filarmonica Nascimbeni che dagli
AlpenEcho accompagnati dal canto di tutto il pubblico
presente che questi brani ben conosce con un crescendo di
emozioni e allegria con il pubblico che cantava e ballava
sulle canzoni di CIRO.
Nella parte finale del libro, si trova un glossario che
spiega il significato di moltissime parole in uso comune dai
nostri nonni e mamme ma che al giorno d'oggi nemmeno se ne
ricorda più il significato, anche questo serve a non
disperdere le nostre tradizioni e la nostra vita.
Una gran bella serata tra ricordi ed emozioni.
Grazie ad Angelo e a Ciro per questo splendido libro che non
deve mancare nella libreria di ognuno che abbia nel suo
cuore le tradizioni e la storia di questo nostro "BIEL
PAULAR".
Qui le foto della serata |