Domenica, 11 Novembre 2007

Presentazione del libro "SCOLTE"

                Splendida serata con Ciro di Gleria e Angelo Scarsini  

Grande affluenza di pubblico alla presentazione del libro SCOLTE scritto a 4 mani da Angelo Scarsini e Ciro di Gleria, presentazione promossa dall'Amministrazione Comunale,dalla Pro Val'Incaroio, dal Gruppo A.N.A e dalla Filarmonica Ferdinando Nascimbeni, la presentazione si è svolta nell'Auditorium dell'Istituto comprensivo Jacopo Linussio di Paularo.

La serata, che ha visto la sala dell'auditorium strapiena di gente comune e di Autorità,si è
aperta con l'esecuzione di alcuni brani musicali eseguiti dalla Filarmonica Ferdinando
Nascimbeni di Paularo, filarmonica in cui milita da moltissimi anni lo stesso autore del libro Ciro di Gleria, di seguito il giovane ma affermato gruppo AlpenEcho di Paularo ha eseguito musiche di Ciro.

Dopo questo allegro e coinvolgente momento il co-autore Angelo Scarsini ha iniziato ad
illustrare, coadiuvato da una bellissima presentazione PowerPoint, le motivazioni che hanno dato vita al libro "SCOLTE - La vere storie da Mari dai Cjargnei" aiutato anche da belle immagini storiche che hanno riportato alla mente degli anziani presenti in sala e illustrato ai numerosi giovani le tradizioni e i valori che erano alla base della vita dei nostri antenati che questa nostra vallata avevano a cuore, ricordato in molti tratti della presentazione anche il nostro amatissimo Pre Toni Beline che è stato anche per molti anni parroco qui a Trelli da dove scrivo questo articolo.

Numerosi gli interventi di persone che della vita di Ciro di Gleria ne hanno condiviso una parte del percorso sia musicale che esistenziale,Simone Durighello che ha ripercorso con i ricordi una parte di vita condivisa con Ciro, Stefano Fabiani che ne ha ricostruito l'albero genealogico anche ricordandone simpatici aneddoti, Daniel Clama, Gortan Silvano che ha letto una lettera inviata dalla poetessa Novella Cantarutti, e la piccola Veronica di 5 anni , figlia di Angelo, che ha recitato una delle poesie scritte da Ciro, interventi che hanno tutti avuto come filo conduttore la musicalità e la poesia sempre presente nella vita di Ciro anche nei momenti meno felici della sua esistenza, ma forse proprio in questi momenti difficili la musica e la poesia lo hanno aiutato a superare le avversità e a scrivere nero su bianco in musica e poesia quello che lui sentiva dentro e quello che vedeva piano piano modificarsi nella sua amata Carnia e nel suo amatissimo Paularo.

L'intervento poi del Maestro Giovanni Canciani ha rimarcato la forte propensione alla musica di Ciro di Gleria, ha inoltre esortato che queste opere letterarie scritte nel nostro Paularese non vengano stravolte per essere tradotte in Friulano, perchè questo rovinerebbe totalmente il senso del libro e toglierebbe alle stesse poesie contenute nel libro il profondo senso della tradizione e della voglia di esprimersi nel proprio dialetto locale, dialetto locale che è la lingua del nostro cuore del nostro modo di esprimere le nostre emozioni, è il parlare del bambino con la Mamma, del bambino con la Nonna, è la nostra memoria.

Presente anche l'amministrazione Comunale che con gli interventi di Andrea Colussa e del Vice Sindaco Faleschini hanno portato il saluto dell'intera Amministrazione che era anche tra i promotori della serata, durante il suo intervento Andrea Colussa ha invitato tutte le persone che hanno un libro nel loro "Cassetto" di tirar fuori le loro idee e di pubblicarle trovando di certo nell'Amministrazione Comunale un sicuro alleato.

Dopo la parte degli interventi la serata è proseguita con i ringraziamenti di rito da parte degli Autori e con l'esecuzione di brani musicali scritti da Ciro di Gleria ed eseguiti sia dalla Filarmonica Nascimbeni che dagli AlpenEcho accompagnati dal canto di tutto il pubblico presente che questi brani ben conosce con un crescendo di emozioni e allegria con il pubblico che cantava e ballava sulle canzoni di CIRO.

Nella parte finale del libro, si trova un glossario che spiega il significato di moltissime parole in uso comune dai nostri nonni e mamme ma che al giorno d'oggi nemmeno se ne ricorda più il significato, anche questo serve a non disperdere le nostre tradizioni e la nostra vita.

Una gran bella serata tra ricordi ed emozioni.

Grazie ad Angelo e a Ciro per questo splendido libro che non deve mancare nella libreria di ognuno che abbia nel suo cuore le tradizioni e la storia di questo nostro "BIEL PAULAR".

Qui le foto della serata

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