Martedi, 18 Settembre 2007

Un piano regionale per le malghe

L’assessore Marsilio: « Ci vorranno 5 anni di operatività per portare a termine il progetto»

In zona Ramaz verrà realizzato l’acquedotto e la centralina idroelettrica
La Giunta Regionale, su proposta dell'assessore alla montagna Enzo Marsilio, ha approvato un progetto denominato "Valorizzazione turistico -ambientale delle Alpi Carniche Centrali". Un lavoro importante per la montagna, che mira a recuperare territori, strutture, bellezze architettoniche e paesaggistiche del comprensorio montano, a confine con l'Austria, che si identifica nei comuni di Paularo , Arta Terme, Paluzza e Ligosullo. Il progetto dovrà raccogliere il parere favorevole dei comuni. Vediamo nel dettaglio quali saranno gli interventi più significativi.Nel comprensorio di Pramosio l'adeguamento funzionale del bivacco di Pramosio Alta e la ristrutturazione della ex caserma della guardia di finanza. A Monte Lago - Dimon la ricostruzione delle omonime malghe, una delle quali da anni necessitava di interventi. Nella zona di Lodin di Mezzo avverrà la ristrutturazione della ex malga. Nella zona di Ramaz Bassa, unico complesso malghivo assieme a Lodin ancora attivo all'interno della proprietà regionale, verrà realizzato l'acquedotto e la centralina idroelettrica. Infine interventi di ristrutturazione anche nella malga Cason di Lanza. L'intervento più costoso riguarderà la ristrutturazione della ex caserma della guardia di finanza in località Lanza, una costruzione di proprietà del comune di Paularo che per la posizione dominante sui Piani di Lanza si presta ad essere utilizzata per attività di fruizione turistico ambientale del territorio. Saranno numerosi anche i lavori per la sistemazione della viabilità e della sentieristica. Il soggetto attuatore del progetto nel suo complesso sarà la Comunità Montana della Carnia. L'assessore regionale Marsilio ha indicato nei 5 anni di operatività l'attuazione completa delle opere.

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