Far
scomparire il digital
divide. Questo è
l'obiettivo della
Regione fissato il 19
febbraio a Villa Manin,
giorno in cui è stato
presentato il progetto
"Mercurio". Paularo
dal canto suo era stato
uno dei comuni capofila
per la richiesta della
Banda larga in montagna,
con un ordine del giorno
datato 31 maggio 2006 e
spedito alla Regione. A
partire da quest'estate
la banda larga sarà
realtà anche a Paularo
. L'assessore alla
cultura Andrea Colussa
è soddisfatto. «Essere
stati tra i primi comuni
a premere per questa
iniziativa - dice
l'assessore Colussa - ci
inorgoglisce. La banda
larga sarà un vantaggio
per le aziende presenti
nel territorio, per la
protezione civile, per
la scuola, la biblioteca
che stiamo già
migliorando grazie ad un
contributo di 60 mila
euro». Entro il
prossimo agosto il
segnale sarà diffuso,
ma il ripetitore che si
andrà a installare non
garantirà ancora
benefici alle frazioni.
Su questo punto
l'assessore Colussa fa
sapere che la giunta
cercherà di provvedere,
dotando di
apparecchiature i paesi
della Val d'Incaroio. La
realizzazione di questo
ripetitore rappresenta
un primo passo verso
l'informatizzazione ed
entro il 2010 la Regione
farà il cablaggio per
le fibre ottiche per un
ulteriore salto di
qualità nelle
connessioni. Soddisfatto
dunque l'assessore
Colussa che nel
frattempo sta lavorando
per alcune
manifestazioni culturali
che interesseranno Paularo
nei prossimi mesi: «Stiamo
preparando giornate
importanti - ci confida
Colussa - come la
giornata del Fai
prevista per il 31
maggio e la festa della
Filologica per la prima
volta nel nostro paese
che si svolgerà il 10
giugno». |
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