Venerdi, 06 Aprile 2007

Mistirs, la carta della tradizione

Così il Comune cerca di aumentare il numero dei visitatori in paese

(m.r.) L'obiettivo per Paularo nei prossimi mesi sarà quello di rilanciare il settore turistico. Cosa non facile, fa capire l'assessore Annino Unida, per il fatto che l'ultima grande occasione per la Val d'Incaroio è passata qualche anno fa: «Nella prima seduta dell'era Tiepolo - dice l'assessore - è stata annullata la delibera per il finanziamento di uno studio preliminare di fattibilità per lo sviluppo turistico comprensorio internazionale Zermula-Nosfell (Austria). Quella è stata l'ultima possibilità per fare un salto di qualità nel turismo e l'ex sindaco l'ha perduta». Intanto l'amministrazione Vuerli ha delineato piccoli, ma significativi interventi.

Tra i piccoli accorgimenti si segnalano i miglioramenti alla cartellonistica e segnaletica connessa al turismo e la realizzazione di piazzole per pic-nic. Importante sarà il recupero dei sentieri andando anche a migliorare le capacità ricettive con dei piccoli bivacchi. Altro luogo di interesse è il monte Zermula dove le monumentali opere difensive della grande guerra andranno valorizzate. Tra gli obiettivi c'è anche il potenziamento dell'ufficio turistico attraverso il collegamento telematico con il comune, e l'installazione nei pressi del municipio di un info-video collegato con le strutture turistiche. L'assessore al turismo Annino Unida ha chiari i punti su cui fissare l'attenzione: «Il ruolo delle malghe - dice - va rilanciato migliorando le infrastrutture e parte della viabilità di accesso. Inoltre è necessario continuare a dare visibilità alle nostre tradizioni, con manifestazioni come i "Mistirs" che dovrebbe diventare la più grossa mostra mercato dell'artigianato tipico dell'arco alpino». Inoltre grande attenzione sarà rivolta alle frazioni per il recupero edilizio e paesaggistico. Per questo è stato chiesto un contributo per zone come Chiaulis e Castoia.

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