Lunedi, 03 Settembre 2007

La Moscovia Chamber Orchestra a Paularo

Ultimo grande concerto con Carniarmonie 2007

Ultimo grande concerto con Carniarmonie 2007. La rassegna concertistica itinerante, che ha portato eventi di alto livello nei luoghi più suggestivi della Carnia, giunge ormai al termine della sua sedicesima edizione. Dopo un’intensa ed emozionante programmazione che ha visto esibirsi nel cartellone estivo importanti personalità e formazioni riconosciute in Europa e nel mondo, il festival carnico chiude mantenendo la sua portata in gran stile e bellezza.
Sarà infatti niente meno che la Moscovia Chamber Orchestra, un ensemble di ottimi ed esclusivi musicisti che vantano numerosi riconoscimenti internazionali, diretti dal maestro Edward Grach, protagonista del concerto classico di sabato 1 settembre nella Chiesa di S. Vito a Paularo (inizio ore 20.45, ingresso libero).
Grazie al sostegno della Regione FVG, ai comuni guidati dal comune di Tolmezzo, alla Comunità Montana della Carnia e del Gemonese, alle aziende quali la Eurotech spa, la Banca di Cividale, la Fondazione CRUP, oltre che dall’agenzia Turismo FVG, anche questo evento si preannuncia come una rarità assolutamente da non perdere.
L’Orchestra Moscovia eseguirà un appassionante programma esclusivamente dedicato all’Ottocento, con importanti pagine di Johannes Brahms, (Sestetto op.18 e Due danze ungheresi), Johann Strauss (ouverture de "Il Pipistrello”) e Niccolo Paganini (Variazioni sul Carnevale di Venezia).
La Moscovia Chamber Orchestra, oltre alle regolari performance alla Great e alla Small Hall del Conservatorio di Mosca e alla Moscow Philharmonic Hall, si è esibita in Italia, Cina, Germania, Francia, Serbia, Macedonia, Grecia, Cipro, Polonia, Estonia, Armenia, Bielorussia e altri paesi, riscuotendo sempre un grande successo.
Creata nel 1990 dalla classe di violino di Edward Grach, l’orchestra Moscovia è entrata rapidamente nell’élite delle migliori formazioni orchestrali di Mosca.
Edward Grach, avendo intrapreso la carriera di direttore in età adulta, ha iniziato con programmi che includevano lavori di Vivaldi, Bach, Mozart, Tchaikovsky. Ben presto, sviluppata la tecnica di direttore e la padronanza dell’orchestra, ha potuto impegnarsi in composizioni sempre più complesse.
I critici musicali hanno più volte elogiato l’accuratezza e la confidenza della gestualità di Grach, che ritrova un’adeguata risposta musicale nel suono dell’orchestra.

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