Sabato, 01 Settembre 2007

La Giunta Regionale mette ordine....

                       Dalla riunione della Giunta Regionale svoltasi ieri a Paularo.

La giunta regionale mette ordine nelle norme degli enti locali e si appresta anche a effettuare un taglio dei costi della politica per Province e Comuni. Ieri, a Paularo , su proposta dell'assessore Franco Iacop è stato approvato in via preliminare il disegno di legge sull'ordinamento degli enti locali in Friuli Venezia Giulia. Un testo che - come in altre Regioni speciali - diventerà riferimento unico, così da evitare confusione se in materia di legge vada applicato un provvedimento regionale o nazionale.
Novità riguardano la figura del segretario comunale, in cui si prevede che questo appartenga al comparto unico del pubblico impiego regionale e locale e dipenda dall'Agenzia regionale, così da garantire la mobilità presupposto fondamentale del comparto unico. Ma in previsione ci sono anche riduzioni.
Se la composizione degli organi assembleari di Province e Comuni rimarrà invariato, ci saranno tagli invece dei componenti degli organi esecutivi. Per i Comuni sotto i 1000 abitanti la Giunta diventa facoltativa. Oltre i 1000 abitanti, invece, il numero massimo degli assessori sarà di 4, da 10 ai 30mila di 6 ed infine per i capoluoghi di Provincia e le Province il numero massimo è indicato in otto.
«Questo documento - ha detto l'assessore Iacop - vuole affermare l'autonomia e la specificità degli enti locali di questa regione». È prevista anche la valorizzazione dell'autonomia statutaria, il rafforzamento del ruolo del Consiglio comunale. Inoltre, interventi per garantire la legalità, la riduzione dei componenti degli organi elettivi, il sistema delle verifiche e dei controlli interni. C'è infine la conferma della contabilità finanziaria come contabilità principale, lo snellimento, riduzione e semplificazione degli adempimenti documentali, la valorizzazione del momento della resa del conto consuntivo, la revisione economico-finanziaria.
La Giunta Regionale, sempe su proposta dell'assessore alle autonomie locali Iacop, ha approvato anche in via preliminare l'integrazione del piano di valorizzazione territoriale 2007 (per lo sviluppo di nuove forme associative tra enti locali) con i criteri del finanziamento relativi alla stipula di convenzioni tra Province e tra Province e Comuni per la questione associata di funzioni e servizi.
L'ultimo consenso spetterà al Consiglio delle Autonomie che avverrà l'11 settembre. Le funzioni che verranno gestite in forma associata sono varie: gestione servizi interprovinciali di coordinamento statistico e informativo, di certificazione ambientale, e tutto ciò che riguarda l'ambiente e l'energia. Per queste tematiche verrà offerta la possibilità di usufruire e sostenere uffici interprovinciali. Secondo Iacop «le forme associate rappresentano una grande opportunità che vanno oltre le rivendicazioni territoriali e rafforzano il ruolo delle Province. Le Province hanno delle funzioni specifiche a loro assegnate e se le esercitano in forma associata avranno il sostegno economico, come accade ai Comuni».

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