Sono
stati prelevati tre mila euro
dal fondo di riserva per
l'anno 2006 per sfalciare
un'area in centro. Questa
decisione presa dalla giunta
comunale di Paularo
non è stata accettata dalla
consigliera Maion, che ha
subito presentato
un'interrogazione. «Questo
prelievo - ha spiegato il
vicesindaco Faleschini -
verrà usato per la
costruzione di una recinzione
elettrificata; infatti è
stato deciso di recintare il
pendio di Villa Calice per
introdurre degli ovini in modo
da risolvere così il problema
dello sfalcio. L'idea appare
sicuramente singolare, ma non
essendoci più i piccoli
agricoltori che curano il
territorio, vanno cercate
delle soluzioni per fermare
l'avanzamento delle zone
boschive».La Maion però al
consiglio comunale ha
ribattuto su questa scelta che
non condivide, perchè l'area
interessata è localizzata al
centro del paese, vicino alla
prestigiosa Villa
Calice-Valesio, in un'area
densamente abitata ed inoltre
con un parcheggio sottostante
che era stato creato anche
nell'ottica di valorizzare
l'intera area che, con simile
scelta, secondo la Maion, non
si verificherebbe.
Naturalmente c'è già un
gruppo di volontari pronto ad
iniziare i lavori e l'ex
vicesindaco troverebbe più
sensato che i volontari
falciassero l'area interessata
piuttosto che mettersi a
disposizione per allestire la
recinzione, evitando così la
spesa per l'acquisto della
stessa e il deturpamento di
un'area di forte interesse
turistico-culturale. Le
perplessità della Maion
rimangono, ma come spiega
Faleschini si tratta di un
esperimento. L'area essendo in
paese mostrerà a tutti
l'esito ed inoltre, in caso di
buona riuscita, la zona sarà
più gradevole alla vista a
differenza delle erbacce che
vengono proposte ora. Comunque
si è già pensato ad un'altra
area fuori il centro abitato
per proporre lo stesso tipo di
iniziativa. |
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