Domenica, 19 Agosto 2007

Stada per Piedim: Una strada che spesso diventa una pista di formula uno

Chiesti dalla popolazione controlli maggiori da parte delle Forze dell'Ordine
 Gare automobilistiche notturne, una catena di incidenti provocati dall’alta velocità, dai sorpassi disinvolti, dal mancato rispetto delle più elementari norme imposte dal codice della strada.
Da anni gli abitanti di Piedim, una frazione di Arta Terme che conta 200 anime sono ostaggio della strada provinciale 23, un nastro d’asfalto che da Tolmezzo raggiunge Paularo, lungo il quale la pericolosità del traffico ha superato la soglia delle tollerabilità. La piccola comunità ha messo nero su bianco il proprio dissenso apponendo la propria firma in calce a una lettera di appello, inviata ai Carabinieri, al Prefetto, al Comune e alla Provincia. Un centinaio le sottoscrizioni raccolte a conferma della decisa posizione di porre fine a questa situazione di innumerevoli e pericolose infrazioni: velocità pericolosa, sorpassi nei pressi degli incroci, mancato rispetto dei limiti di velocità (il limite consentito è di 50 Km orari, ma la velocità media è intorno ai 120 Km) sorpassi nei pressi delle strisce pedonali e, ultimamente, la trasformazione della strada in un autodromo, durante le ore notturne, quando alcune auto gareggiano fra loro. Le istituzioni predisposte alla vigilanza stradale sono state più volte informate della situazione e ad oggi sono giornalieri i controlli messi in atto dalla Polizia, dai Carabinieri e dai Vigili Urbani competenti per territorio specialmente nelle ore mattutine e serali durante l'andata ed il ritorno degli automobilisti dal lavoro.

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