Venerdi, 1 Settembre 2006

«ALLA MONTAGNA SERVE UN'IDEA DI RILANCIO»

ANTICHI MISTÎRS A PAULARO

I "Mistirs" a Paularo nascono come festa, ma anche come ragionamento su quei mestieri che avevano messo in luce la montagna e che ora stanno scomparendo. Sabato a Paularo il convegno "dalla teleferica al telelavoro" ha cercato di ragionare sul futuro del lavoro in Carnia, ma la tesi finale è senza soluzione. Un tempo la teleferica rappresentava un' eccellenza per stare sul mercato, ha mostrato l'ingegno e la capacità di questo territorio. Gli ingegni non mancano si sottolinea al convegno, mancano le risorse, manca autonomia e quindi serve più attenzione dalla regione. Chiamato in causa quindi l'assessore Enzo Marsilio, che ha voluto chiarire che se la montagna ha un problema deve riflettere al suo interno. «Infatti - ha spiegato l'assessore - le risorse non mancano, i contributi dati negli ultimi sei anni sono molti, ma quello che manca è un'idea di rilancio». Non bisogna, insomma, aspettare i segnali da fuori, e se la montagna vuole credere alla possibilità di rilanciarsi nel campo del lavoro deve credere in un proprio progetto.

Quale sia questo progetto, nessuno lo sa, di certo la Carnia però deve migliorare la sua cultura di accoglienza, deve credere nel turismo per continuare a crescere. Inoltre non bisogna restare isolati, per esempio quando si parla di telelavoro si parla di digital divide, e quindi la banda larga è richiesta, e l'assessore garantisce che sarà realtà dall'anno prossimo anche a Paularo . Il convegno, comunque, non offre molte risposte ai presenti sulla situazione di Paularo . Molta gente se ne va delusa, preferendo godersi la manifestazione dei "Mistirs". Quella è stata un successo. Sono state seimila le persone stimate nella due giorni che ha visto protagoniste le vie e le corti di Paularo . L'amministrazione comunale si dice soddisfatta e ringrazia tutti, i volontari, la Pro loco della Val d'Incarojo e dà appuntamento all'agosto 2007.

 

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