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«Una ragazza buona e dolce,
che col suo modo di fare era
stimata ed apprezzata da
tutti. Tutta la comunità è
stata colpita da questa
tragedia. Giuliana ci è
stata tolta giovane, lei che
era capace di strapparci un
sorriso con la sua
gentilezza». Con queste
parole il parroco don Ivo
Dereani ha voluto ricordare
Giuliana Zozzoli, la madre
di 29 anni (lascia Andrea,
tre anni) morta domenica
scorsa precipitando da un
dirupo a Salino. E dalle due
di ieri tutto il suo paese
si è riversato nella chiesa
di Santa Caterina per darle
l'ultimo saluto, in quella
chiesa che anche lei
nell'ultimo periodo andava a
pulire e ornare per le
feste. Come domenica 12
agosto in occasione della
festa della Madonna della
Cintura. E il parroco, con
la voce rotta dal pianto, ha
ricordato nella sua omelia
proprio quella data
sottolineando la
disponibilità di Giuliana e
il suo carattere dolce e
semplice. Momenti toccanti,
dove in pochi sono riusciti
a trattenere le lacrime.
Tanta afflizione e occhi
lucidi quando il feretro
portato a spalla è entrato
in chiesa. Mamma Ausonia, il
papà Amelio abbracciati ai
figli Daniele e Stefano.
Intorno alla famiglia
segnata dal dolore, i
parenti, le amiche di
Giuliana, i ragazzi del
1978, i compaesani.Il marito
Sandro Ferigo, partito da
una decina di giorni in
missione a Kabul in
Afghanistan è rientrato in
Italia nella giornata di
mercoledì e ieri era
presente alla funzione.
Molti colleghi erano
presenti, gli ufficiali e i
sottoufficiali del
battaglione Alpini di
Venzone e del 3. artiglieri
da montagna di Tolmezzo. I
funerali sono stati
celebrati da don Dereani,
don Giovanbattista Del Negro
e dal cappellano della
Brigata alpina Julia. |
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