Accesso
ai documenti: si riaccende la polemica
in comune. Interviene con una nota il
consigliere di opposizione, Mario
Revelant. "Se la sfida è quella di
dimostrare in quale circostanza ci sia
stato negato l'accesso ai documenti -
afferma Revelant - posso tranquillamente
dimostrare che in occasione della
richiesta fatta agli uffici di visionare
il progetto di rifacimento di piazza
Nascimbeni, ci è stato risposto che la
documentazione non era a disposizione
degli uffici. Uffici che per legge hanno
il compito di fornire ai consiglieri
comunali tutta la documentazione e le
informazioni utili all'espletamento del
loro mandato. Il nostro abbandono nell
'ultima seduta consiliare non è dovuto
- annota ancora Revelant - alla mancata
visione della documentazione ma al fatto
"che la maggioranza continua a
comportarsi in spregio alle leggi della
Repubblica italiana, calpestando
regolarmente i diritti dei consiglieri
di minoranza, perseguitati e messi
all'indice per aver voluto esercitare
quella funzione di controllo che la
legge assegna loro". E ancora:
"Per non discutere le
interrogazioni della minoranza si fa
mancare il numero legale e ci si
dimentica di aprire il municipio per
aggiornare la seduta in seconda
convocazione". E poi manifesti
affissi nelle bacheche in cui si mettono
all'indice le minoranze definite
"No global". Insomma il
tormentone continua. |
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