Una
domenica
dedicata
all'escursione
in
montagna
a
stretto
contatto
con
la
natura.
Poi
in
serata
la
brutta
sorpresa,
i
pneumatici
delle
rispettive
auto
bucati.
La
disavventura
è
capitata
a
una
comitiva
di
escursionisti
della
Sezione
del
Cai
di
Tolmezzo,
di
ritorno
da
una
passeggiata
nei
verdi
paesaggi
di
Felet
e
Vintulis,
località
che
sovrastano
l'abitato
di
Dierico
di
Paularo
.
«Eravamo
partiti
in
mattinata
in
nove
alla
volta
del
bivacco
Cjanipade,
nell'area
ai
piedi
del
Monte
Sernio
-
racconta
il
capo
comitiva
Sergio
Sabadelli
-
abbiamo
lasciato
le
nostre
tre
auto
in
uno
spiazzo
ai
margini
della
strada
comunale
che
sale
nella
vallata
da
Dierico.
Le
avevamo
posteggiate
accanto
ad
altre
vetture,
curandoci
di
non
violare
zone
private
e
di
non
recare
danno
al
transito
di
alcuno
e
quindi
ci
siamo
incamminati
verso
il
rifugio».
Al
ritorno,
in
serata,
la
sgradevole
scoperta:
in
due
delle
tre
auto,
due
gomme
a
terra,
visibilmente
squarciate
dalla
lama
di
un
taglierino.
«Siamo
rimasti
esterrefatti,
non
ci
era
mai
capitato
prima,
pur
essendo
assidui
frequentatori
delle
zone
e
appassionati
della
montagna,
non
tanto
per
i
pneumatici
in
sè
-
prosegue
-
quanto
per
il
contesto.
Siamo
noi
che
in
parte
contribuiamo
a
mantenere
pulita
ed
accogliente
la
montagna.
Avvenimenti
di
questo
genere
non
fanno
altro
che
recare
danno
e
cattiva
pubblicità,
scoraggiando
chi
magari
si
sta
avvicinando
a
questa
passione».
Ma
quali
possono
essere
stati
i
motivi
del
fattaccio?
«Visto
che
solo
le
nostre
auto
sono
state
colpite,
pur
nelle
vicinanze
ci
siano
state
altre
vetture
di
gente
del
posto,
credo
ci
abbiamo
scambiati
con
i
cercatori
di
funghi
e
per
timore
magari
di
veder
limitata
la
personale
raccolta,
hanno
agito
con
questo
atto
dimostrativo»
suppone
Sabadelli.
L'episodio
è
stato
denunciato
alla
Stazione
dei
Carabinieri
di
Paularo
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